Publicado em 09 abril 2021 por Maria Rosa DOMINICI
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psicologa,psicoterapeuta vittimologa,membro dell'Accademia Teatina delle Scienze,della New York Academy ofSciences,dell'International Ass. of Juvenile and Family Court Magistrates,della Società Italiana di Vittimologia,della W.S.V.,dell'Ass.internazionale di Studi Medico Psico Religiosi.,docente di seminari di sessuologia, criminologia e vittimologia in università Italiane e straniere,esperta per progetti Daphne su tratta di minori e sfruttamento sessuale,creatrice del progetto Psicantropos,autrice di varie pubblicazioni,si occupa di minori e reati ad essi connessi da 40 anni.
Gabriella Gabrielli
credo Maria Rosa Dominici
che tu abbia colpito nel segno. Non si vuole credere. Esattamente come le vittime, tendono a non voler credere che un male così grande e oscuro arrivi da chi ci è + vicino. perché è questo il nodo + doloroso. Dagli ” estranei” ci hanno insegnato a difenderci, a non prendere le caramelle dagli sconosciuti… ma se è tuo nonno, tuo zio, il miglio amico di famiglia… chi può crederci? Chi vuole crederci? ed è così che tutto diventa silenzio, ed è così che tutto diventa ” bugia del bimbo viziato che vuole attirare l’attenzione” . Chi vuole credere di aver aperto le porte di casa al mostro … chi vuole prendersi questa responsabilità … ed è così che l’abuso diventa doppio. Che il dolore diventa inconsolabile e ci si chiude in belle prigioni di bugie.
D’altra parte…. ci hanno insegnato che ogni mezzo per restare vivi diventa lecito.
Continua a parlarne Maria Rosa Dominici
, continua a raccontarci con la tua capacità ed esperienza questa verità affinché non si possa più negare
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