categoria | Criminologia, Pedofilia, Prostituzione Minorile, Vittimologia

I BAMBINI SONO MERCE

Inserito il 11 novembre 2012 da Maria Rosa DOMINICI

Ragazzi di strada in Brasile

In Brasile ci sono milioni di bambini che si dibattono nella povertà; di questi ragazzi tanti sono ‘meninos de rua’, abbandonati a se stessi nelle strade delle città. Spesso ciò è dovuto alla mancanza di risorse…,alla mancanza di una coscienza sociale ,all’educazione al rispetto della sacralità del corpo ,specie di bambini ,di minori,di creature esposte alla crudeltà altrui,all’utilizzo dei loro corpi indifesi,non protetti ,lasciati come merce alla mercè di luridi individui che non possono definirsi umani,che credono addirittura di essere BUONI o portatori di benefici a questi poveri innocenti a cui per sempre sarà rubata l’infanzia e forse la possibilità di una vita…perchè questa vita  non è..neanche sopravvivenza…ma questo a breve sta arrivando anche in Europa ,anche da noi..già nel 1996 in un convegno internazionale, prestigioso,sulla giustizia minorile ,un nostro politico defini l’emergenza dovuta al fatto che i minori erano diventati merce…si era perso il limite..ed erano diventati oggetto d’uso,con gli interessi del busines mondiale legato alla pedofilia,al turismo sessuale,alla pedopornografia,agli espianti d’organi,alle adozioni criminali..

Mi limito a tradurre un pò di queste notizie di questo articolo,che purtroppo sono uguali da troppi anni,che io stessa ho documentato nel mio viaggio in Brasile ,ma accade  ovunque, nei paesi in cui la povertà fa arrivare i predatori…Già nel 2001 me ne occupai in un congresso a Ginevra ,voluto dalle varie ONG in cui si era infiltrata anche questa contaminazione…ma anche l’Italia ha i suoi bambini di strada,le sue piccole e i suoi piccoli prostituiti ,ne ho visti ..e dentro mi è rimasta la ferita perennemente sanguinante per non poter fare nulla se non sperare nella formazione di nuove generazioni che consapevoli non permettano e non diventino vittime,grazie al’applicazione reale e non solo verbale dei DIRITTI UMANI,DEI DIRITTI DELL’INFANZIA

Si legge in questo articolo che nella zona di frontiera fra il Brasile e la Colombia un uomo bianco compra la verginità di una bambina indigena con un apparecchio cellulare,con una scatola di dolciumi…anche nelle nostre province italiani si scopre che giovani adolescenti ,minorenni si fanno circuire per un cellulare di ultima generazione…e da noi forse non è il problema del degrado o della fame ma il problema sta nelle perversioni di esseri adulti che non possono pensare di avere il consenso da chi per ragioni d’età non può consentire…la vittima non potrà mai essere consenziente va detto,ripetuto URLATO.

CONTINUANDO,IN QUESTO ARTICOLO SI DICE CHE 12 BAMBINE DENUNCIARONO ALLA POLIZIA CHE9 UOMINI le avevano sfruttate ,abusate sessualmente,le bimbe sono di etniaTariana,Uanana,Tucano e Barè che vivono nella periferia di Sao Gabriel da Cachoeira,che ha il 99% di popolazione formata da Indios.Alcune di queste bambine furono minacciate,altre dovettero cambiare residenza per la loro sicurezza,raccontano di essere state violate anche da un politico  che con 20 reais la svergino obbligandole a tacere…cosa c’è di diverso dal nostro PATTO DEL SILENZIOche il vittimizzatore richiede alla sua vittima?,una ragazzina di 14 anni racconta che fu abusata 2 volte da un commerciante che la ripagò con un cellulare ,una di 12 anni racconta che lei ed altre bambine furono pagate con cioccolata, vestiti e 30 reais, per la loro verginità e di come fosse triste quell’esperienza….

No município amazonense de São Gabriel da Cachoeira, na fronteira do Brasil com a Colômbia, um homem branco compra a virgindade de uma menina indígena com aparelho de celular, R$ 20, peça de roupa de marca e até com uma caixa de bombons.

Versão local de Dorothy Stang, italiana é referência para índias

Exploração sexual de garotas indígenas é denunciada desde 2008

Leilão de virgindade de brasileira termina com lance de R$ 1,5 mi

A pedido das mães das vítimas, a Polícia Civil apura o caso há um ano. No entanto, como nenhum suspeito foi preso até agora, a Polícia Federal entrou na investigação no mês passado.

Doze meninas já prestaram depoimento. Elas relataram aos policiais que foram exploradas sexualmente e indicaram nove homens como os autores do crime.

Entre eles há empresários do comércio local, um ex-vereador, dois militares do Exército e um motorista.

As vítimas são garotas das etnias tariana, uanana, tucano e baré que vivem na periferia de São Gabriel da Cachoeira, que tem 90% da população (cerca de 38 mil pessoas) formada por índios.

Entre as meninas exploradas, há as que foram ameaçadas pelos suspeitos. Algumas foram obrigadas a se mudar para casas de familiares, na esperança de ficarem seguras.

A Folha conversou com cinco dessas meninas e, para cada uma delas, criou iniciais fictícias para dificultar a identificação na cidade.

M., de 12 anos, conta que “vendeu” a virgindade para um ex-vereador. O acerto, afirma a menina, ocorreu por meio de uma prima dela, que também é adolescente. “Ele me levou para o quarto e tirou minha roupa. Foi a primeira vez, fiquei triste.”

A menina conta que o homem é casado e tem filhos. “Ele me deu R$ 20 e disse para eu não contar a ninguém.”

P., de 14 anos, afirma que esteve duas vezes com um comerciante. “Ele me obrigou. Depois me deu um celular.”

Já L., de 12 anos, diz que ela e outras meninas ganharam chocolates, dinheiro e roupas de marca em troca da virgindade. “Na primeira vez fui obrigada, ele me deu R$ 30 e uma caixa com chocolates.”

Ed ora ciò che mette l’Italia sullo stesso piano del Brasile,perchè anche da noi c’è chi crede che i bambini siano oggetti da poter usare e violare a piacimento.Io stessa ricordo,uno fra i tanti fatti di pedofilia in cui un giovane padre adescava le compagne coetanee diel figlio,le sequestrava in un garage  e dopo aver fatto le molestie piu’ spinte comperava il loro silenzio con dolciumi.

Le bambine ricostruirono con evidentissimi disegni ciò che furono costrette a subire per  vario tempo.POI IL MALESSERE EVIDENTE ,I TURBAMENTI COMPORTAMENTALI FECERO EMERGERE LA VIOLENZA.

Perchè si continua a permettere tutto ciò?

Non c’è una forte volontà sociale che impedisca o prevenga questi crimini?

 

i ha condiviso la foto di Sostenitori Delle Forze Dell’ordine.
Palpeggia bimba di 10 anni, pedofilo in manette.
Colto in flagranza dai carabinieri.
La bambina smette di parlare e si rifiuta di andare a giocare in giardino. Poi racconta tutto alla madre.

Firenze, 6 novembre 2012 – E’ stato colto in fla

granza dai carabinieri mentre palpeggiava una bambina di 10 anni ed arrestato. Non era la prima volta: il signore di 69 anni, coniugato, a quanto pare era avvezzo alle molestie. Quando la piccola scendeva nel giardino del condominio per giocare con i suoi coetanei, l’uomo, che abita nello stesso condominio, si sedeva su una panchina e la chiamava a sé per poi toccarla sotto i vestiti. Negli ultimi mesi l’avrebbe palpeggiata almeno cinque volte.

E’ stata la madre a denunciarlo. Ad allarmare la donna il cambiamento di umore della figlia, che negli ultimi tempi era diventata taciturna e si rifiutava di scendere nella corte. Poi finalmente la bimba ha raccontato tutto. Così, nei giorni scorsi i militari si sono appostati nel giardino dietro alcuni cespugli. Quando la bimba è scesa il pedofilo si è affacciato alla finestra, e dopo averla notata è sceso e si è seduto sulla solita panchina. L’ha chiamata e ha cercato di toccarla, ma è stato immobilizzato dai carabinieri.

Fonte
http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2012/11/06/798048-pedofilia-palpeggia-bambina-arrestato.shtml


www.sostenitori.info

C’è anche una strada che passa dal Benin …anche li i bambini sono merce per i ricchi compratori di giovani corpi,di verginità da deflorare in nome di una presunta potenza sessuale ritrovata.

So che questi argomenti turbano e disturbano,ma io continuerò a parlarne ,fino a che non si smetterà di emarginare le vittime e proteggere i carnefici,fino a che i bambini  ovunque vivano possano essere portatori certi dei loro Diritti che tutti noi abbiamo il Dovere di preservare.

Maria Rosa Dominici

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Maria Rosa DOMINICI

About

psicologa,psicoterapeuta vittimologa,membro dell'Accademia Teatina delle Scienze,della New York Academy ofSciences,dell'International Ass. of Juvenile and Family Court Magistrates,della Società Italiana di Vittimologia,della W.S.V.,dell'Ass.internazionale di Studi Medico Psico Religiosi.,docente di seminari di sessuologia, criminologia e vittimologia in università Italiane e straniere,esperta per progetti Daphne su tratta di minori e sfruttamento sessuale,creatrice del progetto Psicantropos,autrice di varie pubblicazioni,si occupa di minori e reati ad essi connessi da 40 anni.

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4 Commenti per “I BAMBINI SONO MERCE”

  1. Silvia Croci ha detto:

    Ammiro l’impegno e la tenacia nell’affrontare e proporre con continuità e convinzione temi traumatici e “difficili” sia per le vittime che per chi deve evitare che ciò accada, ovvero in scala: i genitori, gli adulti, le forze dell’ordine, i politici, i legislatori .. Tutti siamo responsabili, anche chi con il silenzio non da voce e eco ai pochi che ne trattano ..
    Silvia Croci

    • Maria Rosa DOMINICI Maria Rosa DOMINICI ha detto:

      grazie,dott.ssa Croci..è cosi,difficile dare la voce ai piu’ deboli,la responsabilità di tante vittime ricade non solo sul carnefice ma su tutti noi..e questa diffusa incuria ,questo non voler vedere mi rattrista sempre di piu’..ma non mi arrendo

  2. Karinne BRAGA ha detto:

    io credo che l´attenzione doveva spostarsi alle cause anche della pratica del delito. La midia qui appena cé un abusatore lo nomina subito "pedofilo" come se, psiquiatricamente, fossero tutti malati se abusano di un bambino. Invece, secondo me, loro sanno di questo fato e capiscono che sarano, in qualche modo, scusati. Perché? perché sono maschi, i maschi sono cosí, il bambino era lí, perchpe l´instinto ha parlato piu alto..ma pedofili davvero nn lo sono. Una volta controlato che nn hanno nessun disturbo psquiatrico, entriamo in un´altro livelo di interesse per queste persone: il motivo che gli ha fatto spingere fino all´abuso: sapienza della impunitá, scusati dalla societá, considerati malati, ecc ecc.

    • Maria Rosa Dominici ha detto:

      IN FATTI L'IMPUNITà è IL LIMITE…tutti in qualche modo usufruiscono della…incertezza della pena …se consideri che in Italia il massimo è 8 anni…è questo il valore di una vita ,di un bambino dal futuro negato e distrutto?è questa la volontà universale ,il diritto universale a difesa dei minori? quale e quanta ipocrisia nei presunti tutori dell'infanzia? questi per me sono delinquenti comuni…..crimini cosi dovrebbero essere considerati alla stregua dell'omicidio piu' eferato


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