IGUAZU’25-29 marzo 2014 XIX°Congresso AIMJF
Inserito il 05 agosto 2013 da Maria Rosa DOMINICI
Care/i colleghe/i dell’AIMMF,
come alcuni di voi già sanno, il prossimo anno si conclude il mio mandato di Presidente dell’Associazione Internazionale dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia (AIMJF). Per la chiusura del mandato, con il Comitato Esecutivo dell’Associazione e con il Comitato d’Organizzazione Locale, stiamo organizzando il XIX Congresso AIMJF che si terrà dal 25 al 29 marzo 2014 a Iguazù, località turistica conosciuta per le sue cascate, decretate l’11 novembre 2011 come una delle Nuove sette meraviglie del mondo naturali al confine tra gli Stati del Brasile, dell’Argentina e del Paraguay, nonché luogo emblematico di movimenti e flussi migratori. Le lingue di lavoro saranno il francese, l’inglese, lo spagnolo e il portoghese, le prime tre lingue ufficiali dell’AIMJF e la quarta lingua del paese ospitante.
Il Congresso sarà dedicato alla giustizia a misura di bambino, essendo un argomento al centro del dibattito internazionale in varie regioni del mondo. Basti pensare che sono già stati approvati ben tre documenti regionali in materia, e precisamente in Europa dal Consiglio d’Europa, in Africa da un comitato regionale di esperti e in America Latina dalle Associazioni nazionali dei giudici minorili membri del MERCOSUR. Per chi fosse interessato posso allegare i tre documenti.
Abbiamo anche sensibilizzato le altre regioni del mondo, tramite i membri del Consiglio e del Comitato Generale dell’AIMJF in particolare del Nord America, dell’Asia e dell’Oceania, al fine di stimolare il dibattito anche in quelle regioni.
Durante il Congresso dell’AIMJF si svolgeranno contestualmente anche i Congressi nazionali delle Associazioni nazionali dell’Argentina e del Brasile, per cui coloro che sanno le lingue spagnola o portoghese, potranno addentrarsi ancora di più nei sistemi di giustizia di questi due paesi.
Come è accaduto anche nelle edizioni precedenti, ci sarà la possibilità di presentare studi e ricerche, nonché di visitare le strutture locali collegate al sistema di giustizia minorile brasiliano. Nelle prossime settimane avremo una bozza di programma e maggiori informazioni sul Congresso, per cui sarà mia cura inviarvele. Nel frattempo troverete qui sotto il primo numero del Bollettino AIMJF rivolto ai soci, che abbiamo creato per la preparazione del Congresso, e vi allego anche l’ultimo numero appena uscito de “La Chronique”, la rivista periodica dell’AIMJF, entrambi in lingua francese. Se qualcuno di voi volesse riceverli in lingua inglese, glieli posso girare in separato messaggio per non appesantire la posta elettronica di tutti. In caso qualcuno fosse interessato ad iscriversi all’AIMJF, può farlo direttamente dal nuovo sito che ho personalmente curato, ancora in fase di completamento: www.aimjf.org L’iscrizione permetterà di ricevere la rivista semestrale “La Chronique”, il Forum dai cui il Segretario Generale invia periodicamente informazioni su ricerche convegni e altre attività di interesse internazionale, nonché il neonato Bollettino AIMJF sopra citato.
Per ora è tutto. Un caro saluto e buone vacanze estive a tutti, Joseph Moyersoen
Da: Association Internationale des Magistrats de la Jeunesse et de la Famille mail: oficina@oficinadeimagens.org.br
Bulletin nº1 – AIMJF – 16 avril 2013
Sommaire
Lettre de bienvenue du Dr. Joseph Moyersoen, président de l’AIMJF
Les préparatifs pour le XIX Congrès de l’AIMJF sont initiés
AIMJF: presqu’un siècle de travail sur la voie de la protection
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Tags | Africa, AIMJF, argentina, asia, brasile, consiglio, documenti, lavoro, regioni
Che notizia buona. sn contenta e spero che il convenio porti tante novità interessanti e nuove prospettive a tutte le nazione coinvolte. Vi aspetto ansiosa.
Grazie Karinne,è l’intento di tutti noi della Magistratura Minorile,unirci per creare una opportunità reale ,concreta e dinamica che possa tutelare in ugual maniera piu’ minori possibile in ogni parte del mondo,i bambini,i ragazzi,i giovani hanno ,devono avere uguali DIRITTI ovunque essi nascano e vivano,senza distinzione di sesso e di ceto,di religione o regimi politici,loro sono il futuro del nostro pianeta e i futuri cittadini che sempre piu’ devono essere consapevoli dei propri DIRITTI E DOVERI